Sara Ret, è bronzo a squadre ai Campionati Europei di Antalaya

Un altro sorriso per il collage di tiro con l’arco del Cus Insubria, Sara Ret fa rientro con il team azzurro dalla trasferta in terra Turca con un peso in più, ed è il peso di una medaglia di bronzo euroepa, l’unica italiana nella manifestazione. 

Nella competizione, valida per i Campionati Europei, la giovane atleta del college a livello individuale, dopo le 72 frecce valide per la qualifica ha chiuso al settimo posto che le ha consentito l’accesso diretto ai 16esimi di finale. Superate con successo le due fasi il cammino si è interrotto ai quarti, dove lo stop per mano britannica, è valso l’ottavo posto finale. 

Nella prova a squadre, invece, dopo aver superato la fase di qualificazione le azzurre si trovavano in terza posizione alle spalle di Olanda e Francia. L’ottimo piazzamento ha permesso di affrontare in ordine Germania e Francia, la seconda delle quali ha inflitto la sconfitta che ha costretto le azzurre a giocarsi la finalissima per il bronzo contro le padrone di casa della Turchia. 

In un match difficilissimo con la pressione dei presenti – soli ospiti turchi presenti – è arrivata però la ciliegina sulla torna, la vittoria con il punteggio di 224 – 221 che ha consacrato le azzurre come terza potenza europea. 

Una sfida densa di emozioni e grande soddisfazione per il risultato finale come da stessa ammissione di Sara – “Sono molto soddisfatta di come sia andata la gara sia per il risultato che per la prestazione, ci troviamo davvero bene a livello di gruppo e lo abbiamo dimostrato. Sono soddisfatta anche perché non era una gara facile per via del clima, era una giornata molto ventosa e con il tiro alternato bisogna affidarsi talvolta anche alla dea bendata e ci ha sorriso. Sono veramente orgogliosa e felice di aver portato a casa questa medaglia”. 

Una sfida che si è rivelata complicata non solo per le condizioni meteo, ma anche per il contesto, come racconta sempre la giovane atleta – “Con la situazione Covid fare una trasferta non è stato mai semplice, ma  scontrarsi contro la Turchia in una finale che vale una medaglia posso garantire che è cosa ancora molto più difficile perché dalla tua parte hai soltanto il tuo allenatore a differenza loro che hanno il sostegno e la spinta da parte di tutti. Nonostante ciò siamo state brave noi a unirci ancor di più e spronarci a vicenda, unite più che mai verso il risultato”. 

Sara è un orgoglio per il Cus Insubria non solo per il risultato sportivo, ma anche per i risultati accademici, aspetto sempre caro e punto focale del campus e della struttura stessa che vive della stretta sinergia sempre  e costantemente alimentata con l’Università degli studi dell’Insubria. 

L’azzurra infatti, iscritta alla facoltà di ingegneria è ad un solo passo dal traguardo e la cosa è stata possibile proprio grazie al collage, come per sua stessa ammissione : “Non posso che ringraziare il fatto di parte di questo progetto perché proprio questo mi ha permesso di sostenere, prima della partenza, due esami che altrimenti non avrei potuto fare se fossi stata iscritta normalmente all’università. Questo ha rappresentato un passaggio fondamentale sia perché mi ha permesso di partire alleggerita da un grosso peso sia perché ora mi manca solo un esame per poter raggiungere il traguardo della mia laura triennale”. 

Una vera incarnazione dello spirto del campus  il binomio dello sport e della cultura in cui Sara Ret ha veramente fatto centro. 

Tutto il Cus Insubria esprime i sui complimenti ed il suo orgoglio a Sara, alle compagne del team ed a tutto lo staff che segue giorno dopo giorno il progetto con grande impegno e sacrifici. 

Complimenti Sara !!!

Ufficio Stampa Cus Insubria – Roberto Bojeri 

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