Dopo le tante, tantissime chiusure e stop forzati dovuti all’evolversi della pandemia Covid si torna a respirare aria di sport giocato, quella che piace al Cus Insubria ed ai suoi atleti.
Nella sette giorni di World Cup a Losanna è la stella di Chiara Rebagliati che torna a brillare e lo fa nel migliore dei modi salendo sul grandino più alto del podio nella seconda tappa di Coppa del Mondo, insieme alle compagne Lucilla Boari e Tatiana Andreoli.
Una medaglia d’oro pensante per un trio alla prima uscita insieme, la sola certezza è proprio l’atleta del college di tiro con l’arco, che fa il bis nel torneo scrivendo ancora una volta il suo nome là in cima nell’albo d’oro della competizione, dopo la vittoria del 2019 a Berlino.
La giovane classe ’97, ancora una volta, dimostra tutta la sua classe e il suo talento sfruttando a dovere la chermesse per affinare sempre più i colpi in vista dell’appuntamento più atteso, la gara di qualificazione olimpica che si disputerà a Parigi.
A provare a rovinare la festa è stata la volta del Messico che nella finalissima ci ha messo del suo costringendo le azzurre a sudare per centrare il risultato.
Un testa a testa tutto da vivere quello visto tra i due team che dopo una prima serie chiusa in perfetta parità 51-51 ha visto le azzurre fare il primo passo in avanti nella seconda tornata con il punteggio fissato sul 53-50.
Nel finale la freccia scoccata dalle azzurre si inchioda proprio sulla linea di confine tra 9 e 10, ma il brivido diviene di lì a poco una festa perché il giudice esprime il suo verdetto ed è un 10 che vale il definitivo 5-1 (54-53) che da il via alla festa azzurra.
Una grande soddisfazione per tutto il Cus Insubria che esprime i suoi complimenti più sentiti all’atleta ed a tutto il team, impegnatissimo nella preparazione in vista dei prossimi appuntamenti.
Ufficio Stampa CusInsubria – Roberto Bojeri